La Leggenda del Ponte
dell'Arcobaleno
C'è una parte del Paradiso
chiamata "Ponte dell'Arcobaleno".
Quando muore una bestiola, che è stata particolarmente vicina a qualcuno
di noi qui sulla Terra, quella bestiola va al Ponte dell'Arcobaleno.
Ci sono prati e colline dove tutti i nostri specialissimi amici possono
correre e giocare insieme.
Ci sono ciotole di pappa, acqua fresca e un bel sole splendente, così i
nostri amici possono stare al caldo e al sicuro.
Tutti gli animali, che erano malati e anziani, sono di nuovo in salute e
pieni di forze, tutti quelli che erano feriti e mutilati sono di nuovo
forti e integri, così come li ricordiamo nei nostri sogni di giorni e
tempi passati.
Sono felici e sereni, eccetto che per un piccolo particolare: ognuno di
loro ha nostalgia di una persona davvero speciale, qualcuno che hanno
lasciato qui sulla terra.
Giocano e corrono tutti insieme, ma viene un giorno in cui uno di loro,
d'un tratto, si ferma e guarda lontano.
Gli occhietti luminosi sono fissi, il corpicino freme d'impazienza.
Improvvisamente si allontana dal gruppo volando sui prati verdi, sempre
più veloce.
Ti avrà riconosciuto, e quando tu e il tuo specialissimo amico finalmente
vi incontrerete, il tuo viso sarà ricoperto da una pioggia festosa di leccate,
e le tue mani potranno ancora accarezzare l'amata testolina.
E tu potrai guardare di nuovo dentro quegli occhietti fiduciosi, così
lontani dalla tua vita, ma mai assenti dal tuo cuore.
E ora attraverserete INSIEME il Ponte dell'Arcobaleno.
Autore ignoto